Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto l’accordo, con validità dal primo aprile 2023 al 31 marzo 2027, per il rinnovo del Ccnl della distribuzione, del terziario e dei servizi.
Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi.
L’accordo, con validità dal primo aprile 2023 al 31 marzo 2027, prevede un aumento a regime di 240 euro al quarto livello, comprensivi di quanto già riconosciuto con il Protocollo straordinario del dicembre 2022, e in aggiunta una “Una Tantum” a completamento del periodo di carenza contrattuale (dal 1°gennaio 2020), di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025.
Oltre agli aumenti salariali, nel rinnovato testo contrattuale sono stati affrontati temi di primaria importanza:
• l’aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione;
• la nuova disciplina dei contratti a termine a seguito delle novità legislative intervenute;
• l’innalzamento dell’indennità per le clausole elastiche per il part time;
• il richiamo alla centralità della formazione per la competitività delle imprese;
• l’attenzione ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza sulle donne;
• l’investimento sulla sanità integrativa.
Confesercenti ha sottoscritto in contemporanea un accordo di rinnovo equivalente.
Si hanno altresì notizie di un’imminente sottoscrizione di simili accordi di rinnovo da parte di Federdistribuzione e Coop.