L’Alleanza delle Cooperative Italiane, a seguito di un lavoro con le Associazioni di settore e gli uffici Legacoop, ha approvato il Manifesto per Elezioni Europee 2024 contenente proposte e politiche settoriali da sottoporre ai partiti e alle forze politiche candidati alle prossime elezioni del Parlamento Europeo.
In data 14 maggio, durante un incontro con gli europarlamentari, è stato presentato il Manifesto Programmatico; queste le richieste della cooperazione:
Sostegno alle imprese dell’economia sociale. Includere tra le priorità per il periodo 2024-2029 il sostegno alle imprese dell’economia sociale e la creazione di un portafoglio ad hoc. Confermare l’intergruppo per l’economia sociale per proseguire nel confronto tra la politica e gli stakeholders europei e nazionali.
Transizione verde. Recuperare un metodo di dialogo e di confronto tra istituzioni e rappresentanti delle imprese. È indispensabile non solo riconciliare la mitigazione del cambiamento climatico con l’attività del settore agroalimentare e della pesca ma anche riposizionare il ruolo di queste attività primarie come asset strategico per l’Europa.
Transizione digitale. È un percorso nel quale l’Alleanza è fortemente impegnata nel coinvolgimento delle proprie cooperative. Per questo va riconosciuto il ruolo che il modello cooperativo può ricoprire in materia di gestione dei dati nell’interesse più ampio della collettività e nelle piattaforme digitali per garantire maggiore tutela ai lavoratori.
Economia e fiscalità. Consolidare il Recovery Fund con dotazione finanziaria significativa per agganciare le grandi sfide relative alle riforme e agli investimenti necessari per restare competitivi. In materia di fiscalità, l’Alleanza chiede un regime favorevole allo sviluppo delle imprese dell’economia sociale con particolare riferimento alla detassazione degli utili destinati a riserva indivisibile e a possibili esenzioni per facilitare la creazione di workers buy out.
Normativa bancaria. Il riconoscimento strutturato della proporzionalità delle misure regolatorie e di controllo continua ad essere la priorità per le banche di credito cooperative.
Energia. Completare la realizzazione di un modello energetico sostenibile, democratico, partecipato, cooperativo, resiliente, attribuendo priorità assoluta all’amplificazione del ruolo delle comunità energetiche in forma cooperativa e promuovendo autoconsumo individuale e collettivo, nonché forme mutualistiche senza scopo di lucro di acquisto collettivo di beni e servizi energetici in forma cooperativa.
Fonte: Sito Web Legacoop